
09
Mag
Attività essenziali per proteggere i dati personali
La società di cybersicurezza Kaspersky ha mostrato che il 75% dei cyberattack ha utilizzato nel 2019 tecniche e vulnerabilità note.
Questo indica che con un’attività sistematica, effettuata con skill professionali adeguati, consente di ridurre drasticamente i rischi connessi alla privacy.
Agire su quello che già conosciamo e seguire dei protocolli specifici sul modo di operare incidere in modo significativo, riducendo gli impatti negativi.
Nello specifico, questo consiste nell’operare sul rischio di natura tecnologica, attraverso:
- Vulnerability Assessment: scansione (automatica) dei siti web e delle applicazioni per identificare le vulnerabilità e criticità di sicurezza insite in questi sistemi
- Network Scan tracciamento della rete e dei dispositivi connessi (device) per identificare le vulnerabilità e/o criticità di sicurezza. E superarle
- Penetration Test: analisi del livello di compliance al regolamento europeo GDPR in termini di sistemi, procedure e conoscenze umane.
Mentre gli impatti legati al fattore umano richiedono:
- simulazioni di attacchi di phishing o malware e verifica conseguente della capacità di risposta (efficacia e tempestività)
- programmi di training teorici ed operativi al personale esposto Cyber Security Training.
L’insieme di queste misure costituiscono, quanto richiesto da:
- Obblighi legislativi definiti dal regolamento europeo GDPR (art 5, 24, 25, 32)
- strategia per riduzione degli impatti sul business, gestendo la Governance della Securezza ICT.
Galdis & Partner offre gli strumenti per la
- conoscenza del regolamento europeo, approfondire obblighi e procedure previste, attraverso il servizio #GDPR business;
- verificare la conformità dei servizi di terzi che utilizzi come persona, con il servizio #GDPR personale;
- controllare la rispondenza dei servizi che offri, in termini di responsabilità, trattamenti effettuati, misure di sicurezza dei dati personali e tracciamento delle attività, con il servizio #Compliance
- gestire il registro dei trattamenti, richiesto da art.28 del GDPR, con #Reporting DPO.
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